Avviare una nuova impresa o ampliare una attività già in essere facendo nuovi investimenti può essere un problema in presenza di un budget ristretto o in assenza di una liquidità sufficiente per far fronte alle spese di avvio. Non c’è bisogno di abbandonare i propri progetti definitivamente specialmente sapendo che sono disponibili diversi tipi di contributi a fondo perduto a cui avere accesso.
Rimborso IVA – Che cos’è rimborso IVA
Il rimborso IVA è un rimborso del credito IVA che matura annualmente o per un periodo trimestrale.
Come si matura un credito IVA
In base al regime contabile scelto ed in riferimento al periodo (mensile o trimestrale), ogni possessore di partita IVA deve calcolare la liquidazione dell’IVA. Il calcolo si effettua sottraendo l’importo dell’imposta delle fatture emesse dall’importo dell’imposta di quelle ricevute dai fornitori.
Quando l’importo IVA delle fatture emesse è maggiore dell’importo detraibile delle fatture dei fornitori, si avrà un debito IVA, viceversa si avrà un credito IVA.
Utilizzo credito IVA
Accertato un credito IVA nei confronti dello stato, vi sono due modi per usufruirne:
- richiedere un rimborso IVA.
- utilizzare il credito per una compensazione verticale o orizzontale.
Novità rimborso IVA
Il rimborso IVA è stato semplificato con l’ultima modifica della legge 193/2016 nella quale il limite massimo per chiedere un rimborso IVA senza dover presentare documenti e certificazioni (es. Visto di conformità) è stato alzato a 30.000€.
Per le richieste di un rimborso IVA inferiore a 30.000€, la stessa non necessita di documentazione o certificati. Il limite minimo per richiedere i rimborsi è che l’importo sia superiore a 10,33€.
Questa agevolazione viene applicata anche:
- Aziende o liberi professionisti in attività da meno di due anni, escludendo startup innovative.
- Aziende o liberi professionisti con carichi pendenti.
Cosa sono i contributi a fondo perduto?
I contributi a fondo perduto sono dei finanziamenti che vengono messi a disposizione da diversi enti come Regioni, Province, Comuni, Stato o la Commissione Europea con lo scopo di favorire lo sviluppo economico ed occupazionale di determinate aree territoriali o particolari settori produttivi.
Questo tipo di contributi ed agevolazioni sono già attivi e disponibili tanto che sono migliaia le aziende ed i soggetti che annualmente ne usufruiscono. Ci sono diversi tipi di contributi a fondo perduto, promossi da diversi soggetti eroganti; ecco alcuni esempi:
- POR Programma Organizzativo Regionale e PON Programma Organizzativo Nazionale: schemi di aiuti finanziari che riguardano investimenti in nuove attività produttive, per potenziare l’attività di ricerca o per contribuire allo svolgimento di corsi di formazione e di riqualificazione.
- Contributi MIUR: sono i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
- Contributi a fondo perduto per l’agricoltura: emessi da diversi soggetti come Stato, Regioni o Unione Europea che si appoggiano a degli enti pagatori per la determinazione degli importi e l’emissione degli stessi. Alcuni di questi enti pagatori sono Agea, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, Argea, Agenzia regionale per il sostegno all’agricoltura regione Sardegna, Arcea, Agenzia Regione Calabria Erogazioni per l’Agricoltura
- Contributi AMVA: finanziamenti a fondo perduto per l’assunzione di apprendisti
- Contributi per la ricostruzione: in caso sisma o eventi alluvionali.
- Contributi per lo sviluppo delle medie e piccole imprese: erogati da enti come Finlombarda, Finpiemonte o da altre concessionarie regionali.
Questi sono solo alcuni dei tipi di contributi ai quali accedere in base alla propria tua esigenza o idea imprenditoriale. Qualunque sia l’ente o il soggetto erogante dei fondi, per accedere al finanziamento uno dei documenti più importanti da presentare è la polizza fideiussoria.
Perché è richiesta la fideiussione per accedere a dei finanziamenti pubblici?
La fideiussione assicurativa per contributi a fondo perduto è lo strumento che garantisce l’Ente erogante nella sua valutazione e nell’operatività del progetto finanziato. L’azienda che fa richiesta di finanziamento ha così la possibilità di fornire le dovute garanzie economiche evitando di impegnare risorse proprie o facendo uso di affidamenti bancari o altri tipi di garanzie.
Nello stesso momento in cui che l’Ente ha deliberato l’erogazione del finanziamento verso il soggetto richiedente, quest’ultimo può subito richiederne un anticipo presentando proprio una polizza fideiussoria. Le polizze fideiussorie per erogazioni contributi a fondo perduto devono essere emesse da compagnie assicurative regolarmente iscritte nell’apposito ramo IVASS.
Scegli un consulente esperto per la fideiussione per anticipo contributi
Districarsi in un mondo fatto di diversi enti, documenti da produrre, burocrazia e leggi può essere frustrante e delle volte basta un documento assente o un incartamento mal presentato per invalidare tutto il processo di accesso a questo tipo di finanziamenti. Per questo motivo avere al fianco un consulente esperto diventa un fattore cruciale. Possiamo offriti consulenze per la tua polizza fideiussoria per l’ottenimento di contributi a fondo perduto o rimborsi IVA, contattaci subito e ti offriremo la soluzione concreta per la tua esigenza.