PNRR: sempre più spesso di sente nominare questo acronimo. Questa sigla sta per Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di una manovra straordinaria messa in atto dall’Italia con il supporto della Comunità Europea per superare i danni economici dovuti alla pandemi Covid-19.
Il PNRR si concretizza in una serie di linee guida che vanno a individuare sei grandi settori di investimento su cui il governo italiano ha deciso di investire nel quinquennio 2021 – 2026. Il PNRR è lo strumento programmatico con il quale l’Italia ha presentato domanda di accesso ai fondi Next Generation EU (NGEU) messi a disposizione dalla Comunità Europea.
Approvazione del piano e importi destinati all’Italia
Il piano è stato presentato alla Comunità Europea nell’aprile 2021, la sua approvazione è avvenuta il 13 luglio 2021. I fondi sono finanziati con il debito comune europeo e ammontano a un totale di 191,5 miliardi di euro.
Gli obiettivi fissati dall’Italia sono pari all’aumento del 3,6% del prodotto interno lordo e un incremento del 3,2% dell’occupazione. la rendicontazione sull’utilizzo dei fondi destinati e i risultati ottenuti dovranno avvenire entro la fine del 2026.
Obiettivi e missioni del PNRR
Il piani previsto dall’Italia si articola su quattro macroaree di interesse generale. Da queste si sviluppano le cosiddette missioni ovvero interventi settorializzati che contengono ulteriori sotto aree di intervento.
Le aree di interesse in cui saranno utilizzati di fondi PNRR sono:
- Migliorare la resilienza e la capacità di ripresa dell’Italia;
- Ridurre l’impatto sociale ed economico della pandemia Covid-19;
- Sostenere la transizione ecologica e la trasformazione digitale;
- Sviluppare il potenziale di crescita dell’economia e creare occupazione.
Le 6 missioni poste con il PNRR sono:
- Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
- Rivoluzione verde e transizione ecologica;
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
- Istruzione e ricerca;
- Parità di genere e inclusione sociale;
- Salute.
Ad ogni missione è stata assegnata una quota parte del finanziamento totale del PNRR e successivamente a scalare sono state fatte ulteriori divisioni sulla destinazione dei fondi.
Questo genera un ampio ventaglio di opportunità di accesso ai fondi tramite bando, gara d’appalto o presentazione di progetti.
Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
A questa missione è stato destinato il 21,05% delle risorse del PNRR pari a 40,29 miliardi di euro. Si interviene specificatamente sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, sulla banda ultra larga 5G, la transizione digitale nel settore privato, sul turismo con approccio digitale e sostenibile e sulle tecnologie satellitari e industria aerospaziale.
Rivoluzione verde e transizione ecologica
Un minore impatto ambientale e un uso saggio di risorse favorendo un’economia circolare pesano per il 31,05%, per un totale di 59,46 miliardi di euro sul totale allo stanziamento PNRR.
La gestione dei rifiuti, miglioramento di rete elettriche e idriche, energie rinnovabili, miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Queste sono le sotto aree di intervento contenute in questa missione.
Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Quest’area di intervento punta a migliorare nei prossimi 5 anni tutto il comparto della mobilità italiana con il rinnovamento di strade, porti, ferrovie e aeroporti. A questa missione sono destinai 25,40 miliardi di euro pari al 13,26% del totale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Istruzione e ricerca
Con 30,88 miliardi destinati (pari al 16,12% del totale) l’Italia si impegna a varare riforme e iniziative in ambito formativo abbracciando ogni aspetto del settore. Dalla garanzia di accesso agli studi per tutti fino alla formazione di insegnati e sviluppo di ricercatori. Particolarmente importante l’area “scuola 4.0” atta a rimodernare edifici scolastici dotandoli di cablaggi e reti veloci oltre a laboratori e aule multimediali.
Parità di genere e inclusione sociale
Con una quota parti al 10,35% e 19,585 miliardi di euro si punta a eliminare le diseguaglianze sociali ed economiche. L’obiettivo è quello di migliorare l’accesso al mondo del lavoro per tutti.
Tra le iniziative l’efficientamento dei centri per l’impiego e la riqualificazione urbana per combattere situazioni di degrado sociale con iniziative culturali e sportive. Un occhio particolare è stato destinato all’imprenditoria femminile e al supporto di persone disabili e non autosufficienti.
Salute
L’8,16% è stato destinato al comparto della salute. I 15,63 miliardi di euro stanziati andranno a supportare l’ammodernamento e la digitalizzazione di ospedali e strutture sanitarie. Dagli interventi per rendere gli edifici antisismici fino all’introduzione della telemedicina e acquisto di nuove attrezzature di ultima generazione.
Il portale dedicato al PNRR
Per gestire il tutto al meglio e controllare tutte le opportunità di accesso ai fondi è possibile consultare Italia Domani, il sito allestito appositamente per illustrare tutte le iniziative del PNRR. Nel sito si possono trovare le suddivisioni ulteriori dei fondi di ciascuna delle sei missioni e controllare la possibilità di rientrare come destinatari di parte dei fondi.