Si tratta di una certificazione, rilasciata dalle Società Organismi di Attestazione, necessaria per tutte quelle imprese che vogliano partecipare a gare d’appalto per opere pubbliche con base d’asta che parte da 150.000 euro. L’attestazione SOA è inoltre necessaria a stabilire che un’impresa ha i requisiti necessari per eseguire opere e lavori pubblici, sia direttamente che in subappalto. Infine, questo documento serve a stabilire la possibilità per un’impresa di appaltare dei lavori. L’attestazione SOA, quindi, determina le categorie di opere e gli importi appaltabili in base alle capacità ed all’esperienza dell’appaltatore.
Dichiarazione SOA
Al momento di fare richiesta per l’attestazione SOA, bisognerà dichiarare tramite autocertificazione di avere i requisiti richiesti dalla normativa vigente, nonché indicare per quali categorie di opere si sta richiedendo l’attestazione. Le categorie sono divise in due grandi tipologie: opere generali (13 categorie) e opere specializzate (39 categorie).
L’attestazione SOA ha una durata di cinque anni, con una verifica del mantenimento dei requisiti dopo tre anni dal rilascio, se i controlli danno esito positivo la certificazione sarà valida anche per i due anni successivi fino al termine della validità. Infine bisogna notare che per il rilascio dell’attestazione vengono valutati i lavori degli ultimi dieci anni dell’impresa e i migliori cinque esercizi in tale periodo.
Per quanto riguarda le determinazioni degli importi appaltabili, l’impresa viene inserita in una delle seguenti dieci fasce che, incrementate del 20%, determinano il valore degli appalti per cui l’impresa può concorrere:
- I fino a euro 258.000
- II fino a euro 516.000
- III fino a euro 1.033.000
- III bis fino a euro 1.500.000
- IV fino a euro 2.582.000
- IV bis fino a euro 3.500.000
- V fino a euro 5.165.000
- VI fino a euro 10.329.000
- VII fino a euro 15.494.000
- VIII oltre euro 15.494.000
Requisiti per richiedere una certificazione
Per poter ottenere una attestazione SOA, l’impresa deve sottoscrivere un contratto con una società SOA che, essendo autorizzata dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) verificherà la presenza dei requisiti necessari. Tra questi troviamo:
- Requisiti di qualificazione, vale a dire il rispetto degli articoli 80 ed 83 del Codice Appalti ed il possesso di certificazione di qualità UNI EN ISO 9000
- Requisiti di ordine generale, riferiti all’affidabilità morale e professionale. Si trovano in questa categoria, ad esempio, il rispetto della normativa antimafia, assenza di condanne che possano mettere in dubbio la moralità professionale dei soggetti facenti parte dell’impresa, regolare iscrizione al Registro delle Imprese, assenza di gravi violazioni nello svolgimento dell’attività d’impresa.
- Requisiti di ordine speciale, riferiti invece all’aspetto economico e tecnico a testimonianza della capacità della capacità ed esperienza professionale dell’impresa. Tra questi troviamo le referenze bancarie, cifra d’affari pari agli importi delle classifiche richieste, il patrimonio netto in bilancio se l’impresa è tenuta alla redazione del bilancio, il possesso dell’attrezzatura tecnica con percentuali richieste rispetto alla cifra d’affari e un idoneo organico calcolato su base annuale.
- Requisiti di capacità tecnica e direttore tecnico, che si rifanno invece più propriamente al lato tecnico dell’impresa. Il direttore tecnico deve essere idoneo al suo ruolo essendo in possesso delle relative abilitazioni, l’esecuzione di lavori nelle singole categorie di importo non inferiore al 90% di quello della classifica richiesta, l’esecuzione di lavori nella categoria richiesta secondo percentuali di importo specifiche.
Verifica SOA
Come detto, l’attestazione SOA viene rilasciata dalle società SOA che sono società per azioni autorizzate dall’ANAC a fare le opportune verifiche per la certificazione delle imprese che vogliono partecipare, eseguire, appaltare lavori pubblici. Tra i compiti delle SOA anche quello di verificare la permanenza dei requisiti che hanno permesso il rilascio dell’attestazione, in particolare hanno il compito di comunicare agli enti preposti entro 30 giorni la decadenza dei requisiti di ordine generale.
Dopo tre anni dal rilascio dell’attestazione SOA l’impresa è soggetta alla verifica, in data non antecedente ai novanta giorni prima della scadenza triennale, della permanenza dei requisiti presso la stessa società presso cui l’attestazione è stata ottenuta. Se l’impresa si sottopone a verifica scaduto il triennio, non può partecipare ad altre gare fino al ricevimento dell’esito positivo del controllo. La SOA effettuare i controlli entro quarantacinque giorni e può sospendere la procedura, ad esempio per richiesta chiarimenti, per un periodo non superiore a quarantacinque giorni. In caso di esito negativo l’attestazione decade dalla data dell’avvenuta comunicazione.
Autorità di vigilanza dei lavori pubblici
Soppressa nel 2014, il posto dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP) è stato oggi preso dall’ANAC. L’autorità di vigilanza è caratterizzata da indipendenza di funzioni, giudizio e valutazione che si esplica ne fatto che i suoi membri non possono svolgere attività professionale o di consulenza, ricoprire pubblici uffici o cariche elettive, essere amministratori o dipendenti di enti pubblici o privati.
L’autorità svolge, tra le altre, funzioni di controllo sul rispetto delle regole in merito alla concorrenza, segnalazione a Governo e Parlamento di violazioni particolarmente gravi, proposta di modifiche della normativa di competenza, formulazione di pareri non vincolanti, accertamenti ed erogazione di sanzioni.